Qual è l’obiettivo dell’investimento?
L'obiettivo di questo investimento è garantire che i sistemi, i dataset e le applicazioni della Pubblica Amministrazione siano ospitati in data center altamente affidabili e con elevati standard di qualità per sicurezza, prestazioni, scalabilità, interoperabilità europea ed efficienza energetica. A tal fine, l'investimento prevede la creazione di un'infrastruttura ibrida nazionale all'avanguardia basata su cloud (denominata "Polo Strategico Nazionale", PSN) o la certificazione di alternative cloud pubbliche sicure e scalabili a cui seguirà la migrazione di dataset e delle applicazioni della pubblica amministrazione. Il fine ultimo è quello di rendere più sicuri i data center italiani aumentandone l’affidabilità, l’efficienza e la capacità elaborativa.
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Giovani
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Riduzione del divario di cittadinanza
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Parità di genere
La Pubblica Amministrazione sarà più digitale grazie al passaggio verso un ambiente in Cloud, ovvero verso una rete globale di server che consente l'accesso in qualsiasi momento i dati salvati. Il passaggio al Cloud si realizza grazie a due modelli complementari: da una parte, le amministrazioni centrali potranno migrare sul Polo Strategico Nazionale (PSN); dall’altra, si potrà migrare sul Cloud “public” di uno tra gli operatori di mercato certificati.
L'infrastruttura di PSN dovrebbe essere gestita da un provider tecnologico selezionato tramite gara europea e progettata nel rispetto degli standard di interoperabilità dei dati definiti a livello europeo di conseguenza con l'iniziativa Gaia-X per consentire il libero scambio di dati non personali tra il vari Stati membri interconnettendo i loro modelli cloud nazionali. Requisiti simili dovrebbero essere adottati nella prequalifica dei fornitori di cloud pubblici.
Si prevede che la migrazione dei dataset e delle applicazioni della Pubblica Amministrazione verso il PSN o verso provider di cloud pubblici certificati sicuri dipenderà dai requisiti di performance, scalabilità e sensibilità dei dati definiti dalle diverse amministrazioni, ciascuna delle quali dovrebbe mantenere la propria indipendenza nello sviluppo di applicazioni e nella gestione dei dati.
Il pieno completamento del progetto sarà raggiunto quando tutte le pubbliche amministrazioni interessate avranno completato lo spostamento dei rack identificati verso il PSN e il collaudo di quattro datacenter sarà completato con successo, il che consentirà l'avvio del processo di migrazione di dataset e le applicazioni delle pubbliche amministrazioni mirate verso il PSN.
Il totale delle Pubbliche Amministrazioni "in scope" include:
• Amministrazioni pubbliche centrali che rappresentano la quota maggiore della spesa per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), come l'Istituto Nazionale della Sicurezza Sociale e il Ministero della Giustizia
• Pubbliche Amministrazioni Centrali che ospitano dati in data center obsoleti come da sondaggio recentemente eseguito su "cloud readiness"
• Aziende Sanitarie Locali situate nel Centro e Sud Italia prive di infrastrutture adeguate per garantire la sicurezza dei dati.

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una nuova infrastruttura Cloud per la PA, all’avanguardia per prestazioni e sicurezza
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data center affidabili, sicuri, efficaci e con una elevata capacità elaborativa