Qual è l’obiettivo dell’investimento?
L'investimento mira a utilizzare i beni confiscati alle mafie per favorire l'inclusione sociale e abitativa delle persone fragili, a rischio povertà, senza dimora, vittime di violenza, anziani, disabili, persone di etnia Rom.
Questi interventi serviranno anche per rigenerare gli spazi pubblici e potenziare i servizi al cittadino, realizzare spazi comuni dedicati ai giovani, favorire l'occupazione dei giovani o delle persone a rischio esclusione e creare degli hub utili alla creatività, alla socialità e all'innovazione. Infine, si potrà contribuire a ripristinare la legalità, aprendo stazioni della Polizia, dei Carabinieri e della Protezione Civile e agevolare i percorsi di integrazione dei migranti.
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Riduzione del divario di cittadinanza
La misura intende restituire alla collettività un numero significativo di beni confiscati per fini di sviluppo economico e sociale (inclusa la creazione di posti di lavoro). Nasceranno così presidi di legalità a sostegno di un’economia più trasparente e del contrasto al fenomeno della criminalità organizzata. La misura prevede la riqualificazione e valorizzazione di almeno 200 beni confiscati alla criminalità organizzata per il potenziamento del social housing, la rigenerazione urbana e il rafforzamento dei servizi pubblici di prossimità, il potenziamento dei servizi socio-culturali a favore dei giovani e l’aumento delle opportunità di lavoro.

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Offrire formazione professionale, poli di ricerca e innovazione per le imprese
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Avviare un processo di sviluppo sociale ed economico
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Avviare un processo di sviluppo sostenibile della società
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Rafforzare i modelli di collaborazione tra imprese, istituzioni, organizzazioni di ricerca e società civile
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Contribuire alla transizione digitale e allo sviluppo socio-economico nel Sud Italia