Sovvenzioni e prestiti dell’Unione Europea
Per finanziare il PNRR italiano, approvato dalla decisione del Consiglio UE del 13 luglio 2021, sono state messe a disposizione dall’Unione Europea risorse pari a 191,5 mld di euro, composti da 68,9 mld di euro finanziati da sovvenzioni a fondo perduto (grants) e 122,6 mld di euro finanziati tramite prestiti (loans).
La Commissione Europea ha anticipato il trasferimento del 13% dell’ammontare totale del Piano per avviare gli interventi, mentre l’erogazione degli importi successivi è prevista solo al raggiungimento di Milestone e Target concordati con la CE prima della sigla del Piano e scadenzati nel tempo secondo importi e periodi previsti dall’Allegato alla decisione del Consiglio del 13 luglio 2021.Il Piano indica, per ciascuna misura (l’unità fondamentale del Piano che rappresenta specifici investimenti e riforme, e che può essere scomposta ulteriormente in sub-misure), se il finanziamento previsto avviene attraverso sovvenzioni (grants) o prestiti (loans). Il Regolamento UE 2021/241 che istituisce il Dispositivo per la ripresa e la resilienza ammette per il Piano misure avviate a decorrere dal 1° febbraio 2020, a condizione che soddisfino i requisiti e siano coerenti con quanto previsto nell’ambito del PNRR. Il Piano distingue le singole misure o sub-misure tra progetti nuovi, progetti in essere e progetti finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC). I progetti in essere e quelli indicati come FSC erano già coperti da fonti di finanziamento nazionali prima dell’approvazione del PNRR. Le risorse finanziarie del PNRR sono assegnate alle Amministrazioni titolari dei singoli interventi con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e sue successive modifiche.
Importi finanziati missione, sussidi e prestiti
Il Piano Nazionale Complementare
Per finanziare tutti gli investimenti necessari alla strategia del PNRR, l’Italia ha integrato il Piano con ulteriori risorse nazionali tramite un Fondo Nazionale Complementare per un importo complessivo pari a 30,6 mld di euro per gli anni dal 2021 al 2026 (di cui al decreto-legge n. 59 del 6 maggio 2021).
- Il Piano Nazionale Complementare
- 30,6 miliardi di euro
Il Piano Nazionale Complementare (PNC) ha modalità analoghe al PNRR in quanto sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali, determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR. Si estendono al PNC le misure e le procedure di accelerazione e semplificazione del Piano.
Gli importi previsti per la transizione digitale ed ecologica
Gli assi strategici ambientali e digitali veicolano la destinazione delle risorse: secondo le indicazioni europee, almeno il 37% della dotazione complessiva deve essere indirizzata alla mitigazione del cambiamento climatico e almeno il 20% alla transizione digitale.
Il Piano italiano ha destinato pertanto 71 miliardi agli obiettivi climatici e 48 miliardi alla transizione digitale (rispettivamente il 37,5% e il 25,1% del totale). Per ciascuna misura o la sub-misura del Piano è stata individuata la quota dedicata alla transizione verde e alla transizione digitale in base al campo di intervento dell’investimento e i coefficienti di sostegno corrispondenti, secondo la metodologia dell’allegato VI (per il clima) e dell’allegato VII (per il digitale) del Regolamento europeo 241/2021.
I dati del Quadro Finanziario
Il dataset “Quadro finanziario del PNRR” contiene le misure e submisure (unità di riferimento), con il proprio corredo anagrafico di dettaglio. Per ciascuna misura/submisura sono riportate la descrizione e i codici identificativi che permettono l’identificazione sui diversi sistemi di riferimento, la descrizione e il codice identificativo della missione e della componente; sono inoltre riportati l’ammontare del finanziamento, se si tratta di investimenti e riforme, la modalità di sostegno finanziario (prestiti o sovvenzioni) definita dall’Allegato Riveduto alla decisione del Consiglio UE del 13 luglio 2021. Alle misure e submisure sono associate l’amministrazione titolare dell’intervento, e gli importi stanziati che afferiscono al “Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027”, a progetti in essere o a nuovi progetti, come individuati dal Decreto del Ministro dell’Economia del 6 agosto 2021 e successive modificazioni.
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VERSIONE
1.0
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DATA DI OSSERVAZIONE
26/04/22
- LICENZA
Nel Dataset “TAG per il sostegno climatico e digitale del PNRR”, per ciascuna misura e submisura, sono indicati i campi di intervento dell’Allegato VI e VII del Regolamento UE 2021/241, con il rispettivo TAG, il coefficiente di sostegno e l’ammontare di risorse associato. A una singola misura o submisura possono essere associati investimenti con differenti campi di intervento per TAG Climatico o Digitale, così come porzioni della spesa non utili al sostegno di alcun TAG. Il numero di righe del dataset è pertanto superiore al numero delle misure e submisure finanziate dal PNRR. Gli importi indicati si riferiscono alla percentuale effettiva di contributo agli obiettivi climatici e digitali, a cui devono essere destinate rispettivamente almeno il 37% e almeno il 20% delle risorse del Piano. Nel dataset sono presenti anche le riforme che non assorbono finanziamenti e non contribuiscono all’obiettivo climatico o digitale perché il campo di intervento dell’Allegato VI e VII del Regolamento UE 2021/241 associato ha un coefficiente di sostegno ai citati obiettivi pari a zero.
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VERSIONE
1.0
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DATA DI OSSERVAZIONE
15/04/22
- LICENZA
Il dataset "Amministrazioni Titolari - Interoperabilità" raccorda le denominazioni delle amministrazioni titolari di misure del PNRR, provenienti dal sistema ReGiS, con l'anagrafe ente BDAP e IPA.
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VERSIONE
1.0
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DATA DI OSSERVAZIONE
15/04/22
- LICENZA