Garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un'ottica di gender mainstreaming.
Il contesto di partenza
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74,3%
differenza del tasso di occupazione fra donne di 25-49 anni con figli in età prescolare e donne senza figli
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53,8%
tasso di partecipazione delle donne al mondo del lavoro, rispetto a una media europea del 67,4%
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35,7%
tasso di inattività delle donne per necessità assistenziali, rispetto a una media europea del 31,8%
Le linee di intervento di ciascuna Missione che favoriscono la Parità di genere
Banda larga e connessioni veloci
per migliorare la partecipazione femminile all’economia digitale, soprattutto nelle aree del Paese dove c'è minore copertura.
Potenziamento e ammodernamento dell'offerta turistica e culturale
per accrescere l'occupazione su settori a forte presenza femminile (es.: alberghiero, ristorazione o attività culturali).
Smart-working nella pubblica amministrazione
per portare benefici in termini di conciliazione vita-lavoro, privilegiando il raggiungimento degli obiettivi e non la mera presenza in ufficio.
Flessibilità lavorativa per gli uomini
per favorire un cambiamento culturale che li spinga a fruire dei nuovi orari flessibili per lo svolgimento dei compiti domestici.
Misure per l’edilizia residenziale pubblica
compresa l’estensione del superbonus al 110% agli IACP per favorire le famiglie monoparentali, normalmente affidate alle donne.
Investimenti per il trasporto pubblico locale
rinnovando il parco autobus oramai obsoleto per favorire il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi fruiti.
Potenziamento del trasporto ferroviario
aumentandone la capacità e la sicurezza per migliorare la mobilità delle donne, che utilizzano più degli uomini i mezzi di trasporto collettivi.
Potenziamento degli asili nido e tempo pieno
per alzare il tasso di presa in carico e fornire un concreto supporto e una piena libertà di scelta ed espressione della personalità delle donne.
Accesso delle donne alle competenze STEM, linguistiche e digitali
soprattutto tra le studentesse delle scuole superiori, per migliorare l'occupazione femminile e permettere all’Italia di avvicinarsi alle medie europee.
Soglie di occupazione femminile
e giovanile per i progetti, anche grazie a contratti di formazione e specializzazione.
Valorizzazione dell'imprenditoria femminile
con investimenti specifici, fondamentali per fornire gli strumenti adeguati ad ampliare il raggio d'azione.
Miglioramento dell'occupazione delle donne
in termini di quantità e di qualità in tutti gli ambiti di lavoro, permettendo alle donne di svolgere un ruolo centrale.
Valorizzazione delle infrastrutture sociali
attivazione dei servizi che favoriscono l'occupazione femminile su tutto il territorio.
Rafforzamento dei servizi di cura e dell’assistenza domiciliare
valorizzando i servizi di prossimità e di supporto anche al fine di una adeguata suddivisione degli impegni familiari.
Strutture assistenziali di prossimità per le comunità
caratterizzate da percorsi di prevenzione, diagnosi e cura.