
11/01/2022
Lunedì 10 gennaio al Teatro Verdi di Padova il Ministro Gelmini e il professor Giavazzi hanno illustrato progetti e risorse del Piano.
Si è tenuta al Teatro Verdi di Padova, lunedì 10 gennaio, la prima tappa del 2022 di “Italiadomani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del Pnrr.
Hanno partecipato il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, il Consigliere economico del Presidente del Consiglio, Francesco Giavazzi, il sindaco di Padova, Sergio Giordani, e la Magnifica Rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli.
L'evento è stato moderato da Giorgio Barbieri, Ufficio per la comunicazione istituzionale e le relazioni con i media della Presidenza del Consiglio, con Fabrizio Brancoli, direttore del Mattino di Padova.
Il Ministro Mariastella Gelmini ha sottolineato che il Veneto avrà un ruolo fondamentale nella realizzazione del PNRR. Per quanto riguarda la polemica sulla ripartizione dei fondi tra nord e sud ha detto di comprendere il senso della preoccupazione dei sindaci ma ha anche aggiunto che se l’Italia ha ottenuto più risorse di altri Paesi è perché esiste una distanza da colmare. Il Ministro ha poi spiegato che sono oltre 800 i milioni di euro riservati al Veneto per le infrastrutture e che ci sono risorse per 1,5 miliardi di euro da investire per l’istruzione tecnica superiore.
Francesco Giavazzi, Consigliere economico del Presidente del Consiglio, ha spiegato che dopo aver fatto l’euro è arrivato il momento di realizzare l’unione fiscale. Per il professore il Pnrr è importante perché è la prova di fattibilità di questa prospettiva. L’enorme attenzione all’Italia dipende anche da questo, dal fatto che, se l’Italia fallisce, questa prospettiva viene meno e non si potrà ritentare tra due anni.
Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha affermato che grazie ai fondi del Pnrr Padova cambierà in maniera radicale sotto l’aspetto del trasporto pubblico ma non solo, dato che la città del Santo avrà un trasporto di massa più efficiente. Cambierà poi notevolmente tutto l’aspetto dell’area della stazione grazie all’arrivo dell’Alta Velocità.
Daniela Mapelli, Rettrice dell’Università di Padova, ha sostenuto che il Pnrr è destinato ai giovani dato che tra scuola e università prevede investimenti per oltre 33 miliardi di euro e ha illustrato i progetti dell’Università, che quest’anno festeggia l’ottavo centenario, per accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Guarda il video dell’incontro di Padova