
17/05/2022
Lunedì 16 maggio al Ridotto del Teatro Comunale con i Ministri Giorgetti e Stefani, Marco Leonardi, il Sindaco Rucco e il Presidente della Regione Zaia hanno illustrato i progetti e le risorse del Piano per il Veneto
Sono stati i giovani i protagonisti della tappa vicentina di “Italia Domani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR. Ad animare l’incontro, che si è tenuto lunedì 16 maggio all’interno del Ridotto del Teatro Comunale, c'erano infatti oltre cento studenti degli istituti superiori Piovene, Fusinieri e Canova che hanno interagito con i relatori ponendo numerose domande. Dal palco sono intervenuti Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo economico, Marco Leonardi, capo del Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, e Francesco Rucco, sindaco di Vicenza. L’incontro è stato aperto da un saluto del Ministro per le Disabilità, Erika Stefani. L’evento è stato moderato da Paola Ansuini, Capo dell’Ufficio per la comunicazione istituzionale e le relazioni con i media della Presidenza del Consiglio, e da Debora Rosciani di Radio24.
Il Ministro Giorgetti ha sottolineato che non basta il coraggio dell'imprenditore per affrontare la trasformazione innescata dal PNRR, ma serve anche l'assistenza della parte pubblica. Questo, ha aggiunto, è lo spirito con cui il Governo ha interpretato il Piano: la grande dote di contributi, sussidi, contratti di sviluppo, è stata messa in campo per cercare di fare le cose più semplici, più dirette, per andare incontro delle esigenze delle imprese. C'è bisogno, ha spiegato, di non stare in riva al fiume ma di affrontare le sfide con coraggio.
Per il Ministro Stefani la progettualità esiste nel momento in cui si creano le idee e le idee non nascono nel cassetto di un ministero, ma dal confronto con i territori. Per le caratteristiche del mondo della disabilità, che è trasversale, quindi attraversa veramente tutta la nostra vita, il lavoro, la scuola, lo sport, è stato chiesto nel PNRR un sistema di monitoraggio. Un atto di indirizzo rivolto a tutte le Amministrazioni centrali, affinché i progetti che vengono man mano raccolti e accolti all'interno del Piano obbediscano all'inclusione sociale, all'accessibilità, al fatto di essere aperti.
Il Presidente Zaia ha sottolineato che la proposta della Regione Veneto vale 7,8 miliardi di euro e può avere un impatto di 22 miliardi circa per l’intero Paese, con una previsione di 110.000 nuovi occupati di
cui 43.000 solo in Veneto. Per il Presidente è necessario introdurre l'elasticità necessaria a realizzare quelle opere perché in un territorio dove tutto è vincolato diventa difficile operare.
Il Sindaco Rucco ha ricordato che, attraverso un complesso lavoro di squadra che sta impegnando tutta la macchina comunale, Vicenza concorre ai fondi del PNRR con 73 progetti per 32,5 milioni di euro, di cui 46 già ammessi al finanziamento per oltre un terzo dell'intera cifra. Con questi interventi, da concretizzare entro il 2026, Vicenza punta a diventare più inclusiva, nell'attenzione agli anziani e alle persone in difficoltà, più attrattiva, con particolare riguardo alle strutture per i giovani e gli universitari, più sostenibile, con lo sviluppo del trasporto pubblico elettrico, più moderna sotto il profilo dell'accoglienza turistica.
Marco Leonardi ha spiegato che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza costringe le amministrazioni a programmare in modo accurato e attento. E da un anno e mezzo, ha aggiunto, le pubbliche amministrazioni ci stanno riuscendo: se diventa una cosa permanente sarà un grande miglioramento per la nostra PA.