
25/05/2022
Il 23 maggio all’Innovation Center la Ministra Bonetti, il Sindaco Nardella e il Presidente Giani hanno illustrato i progetti e le risorse del Piano per la Toscana
Rigenerazione urbana e mobilità sostenibile ma anche riforme e semplificazioni burocratiche. Sono stati questi gli argomenti al centro della tappa fiorentina di Italia Domani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR. Lunedì 23 maggio, all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il Capo del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, e la Coordinatrice della Segreteria tecnica del PNRR, Chiara Goretti, hanno dialogato con il sindaco di Firenze Dario Nardella e il Presidente della Regione Eugenio Giani.
L’evento è stato moderato da Simonetta Nardin dell’Ufficio per la Comunicazione istituzionale e le Relazioni con i media della Presidenza del Consiglio, e Agnese Pini, direttrice del quotidiano La Nazione.
La Ministra Bonetti ha ribadito che la vera svolta non è data solo dalle risorse senza precedenti del PNRR ma dal fatto che attraverso l’investimento efficace e ben riuscito di queste risorse si avvia anche un processo di riforma sostanziale del Paese. L’azione riformatrice del PNRR è necessaria per dare concretezza alla progettualità, ha detto Bonetti, ed è a sua volta in grado di attivare processi di innovazione. Come esempio ha citato la certificazione per la parità di genere (UNI 125/2022) per tutte le imprese: invece di aumentare la burocrazia diventa leva di beneficio, perché le imprese che investono in carriera e lavoro femminili pagano meno tasse e – per tutti gli appalti pubblici – hanno un vantaggio di premialità negli appalti.
Il Sindaco Nardella, illustrando i progetti per Firenze, ha detto che la città ha una sfida nella sfida: mantenere la sua identità storica e al tempo stesso trasformarsi. Firenze e la Città Metropolitana hanno già a disposizione 774 milioni che arriveranno ad attivare 1,5 miliardi di risorse – questa è la grande leva che il Piano costituisce per il settore pubblico e privato. Nardella ha poi rivolto un appello alla semplificazione: su questo i sindaci possono fare molto, ha detto, ma serve l’azione riformatrice del governo – in particolare sul codice degli appalti – per poter attuare appieno il PNRR .
Per il Presidente Giani l’aspetto innovativo del PNRR si inserisce nel sistema produttivo e delle opere pubbliche della Toscana, con investimenti per oltre 4 miliardi di euro. Così come il cuore pompa il sangue dall’aorta e dalle vene e lo fa arrivare fino ai capillari così il PNRR porta risorse fino agli enti locali più piccoli, che avranno un ruolo importante come volano di investimenti e sviluppo.
Goretti ha ricordato che nel corso del 2022 si potrà considerare conclusa la fase ascendente del Piano, ovvero l’allocazione dell’intera quota di risorse, così poi da passare alla fase discendente per completare i progetti nel 2026. Ma le opere del PNRR non saranno vuote ma popolate anche grazie alle riforme. Ad esempio, le 1.350 case di comunità previste dalla Missione Salute produrranno servizi e assistenza territoriale e sociale, anche grazie alla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale. Il grande piano di digitalizzazione delle amministrazioni locali non significherà soltanto installare un nuovo interfaccia con l’utente ma comporterà anche il ripensamento delle procedure amministrative. In tutto questo, ha detto Goretti, il coordinamento tra amministrazioni centrali e locali per arrivare a una scelta collettiva per conciliare interessi a volte opposti e trasformare quelli che vediamo ancora come vincoli (ad esempio la tutela del paesaggio e dei beni culturali di fronte al bisogno di aumentare le fonti di energia rinnovabile) in opportunità.
Leonardi ha spiegato che il Piano costringe le amministrazioni a programmare in modo accurato e attento e ha illustrato le misure di sostegno agli enti locali varate dal Governo con il DL 50, soprattutto in materia di adeguamento dei prezzi delle materie prime per le opere già avviate ma anche per i futuri bandi PNRR:
Video completo dell'evento: https://youtu.be/MKtt2u0OEiE